Per i lavoratori autonomi o freelance non sussiste l’obbligo – sancito per legge – di avere un conto corrente separato da quello personale e dedicato ai movimenti legati all’attività.
Tuttavia, i conti correnti aziendali offrono una serie di vantaggi sia per i lavoratori autonomi che per freelance grazie alle funzionalità e ai servizi dedicati.
In questo articolo ti illustreremo quali sono i migliori conti correnti per lavoratori autonomi e freelance e quali sono le caratteristiche di questa tipologia di conto.

Indice articolo
Migliori Conti Correnti per Lavoratori Autonomi e Freelance
Vediamo insieme, nella tabella qui sotto, quali sono i migliori conti correnti per Lavoratori Autonomi e Freelance, in modo tale da avere un quadro generale migliore su quali sono le opportunità più convenienti per queste categorie.

- Canone: gratuito in promozione, poi a partire da €7 al mese
- Carta di pagamento: Carta Tot dual-mode Visa gratuita
- Interessi attivi: non previsti
Pagamento F24
Attivazione conto con procedura online
CANONE GRATIS IL PRIMO MESE

- Canone: da 9 a 249 €
- Bollo: 0€ (professionisti - sopra i 5000€: 34,2€)
- Prelievi ATM: 1€
- Bonifici: 0€
- C. di credito: non prevista
- C. di debito: 0€
Adatto per: professionisti, freelance, ditte individuali, società.
FINO A 5 CARTE DI DEBITO INCLUSE

- Canone: €2,90
- Bollo: €2 se saldo < a €77,46
- Circuito: Mastercard
- Limite ricarica: Illimitata
- Limite spesa: €50.000
- Limite prelievo: €1.000/giorno
Promo: €20 di benvenuto
Prelievi sempre gratuiti in Italia e all’estero
10 bonifici istantanei al mese gratuiti
A cosa serve il conto corrente per freelance
Come abbiamo visto, pur non essendo obbligatorio un conto corrente specifico per lavoratori autonomi e freelance, i conti correnti aziendali presentano caratteristiche e funzionalità vantaggiosi per queste figure.
Infatti, il conto corrente dedicato può essere molto utile per pagare con modalità telematiche imposte e contributi tramite i modelli f24, gestire le finanze, dividere la liquidità personale da quella legata all’attività lavorativa e agevolare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, con alcuni conti correnti è anche possibile elaborare, inviare e ricevere fatture direttamente dall’internet banking, servizio ottimo per risparmiare tempo e fatica.
Come scegliere un conto per freelance e autonomi
Per scegliere il conto corrente per freelance e autonomi, ecco alcuni fattori da prendere in considerazione.
- Funzionalità: tra le più importanti troviamo l’home banking per i freelance che preferiscono gestire il conto corrente in piena autonomia direttamente dal portale online, da tablet o smartphone. Molto importante è, come dicevamo, il pagamento veloce e pratico degli f24.
- Servizi di pagamento: tra questi non possono mancare le carte di debito e/o di credito, i bonifici e, per chi ne ha la necessità, anche di assegni e RiBa.
- Prezzo: costi fisi e variabili devono essere contenuti, per cui si può optare per le soluzioni online o a costo zero, usufruendo anche di promozioni e offerte
- Operazioni gratuite: trovare un prodotto che prevedo operazioni gratuite anche illimitate e ottimo per risparmiare parecchi soldi in commissioni e spese varie.