Per i lavoratori autonomi o freelance non sussiste l’obbligo – sancito per legge – di avere un conto corrente separato da quello personale e dedicato ai movimenti legati all’attività; tuttavia, come abbiamo già specificato per i professionisti, sarebbe meglio farlo per ragioni fiscali, tenendo così separate le spese private da quelle professionali.
Tra l’altro, una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 32427 del 11 dicembre 2019), ha stabilito che i versamenti effettuati sul conto corrente, intestato al lavoratore autonomo oppure ai suoi familiari, sono considerati come ricavi conseguiti nell’esercizio dell’attività libero professionale.
Ovviamente, il lavoratore autonomo può dimostrare con prova analitica l’estraneità delle movimentazioni all’attività professionale o viceversa, ma utilizzando un conto corrente appositamente dedicato si evita di incorrere in situazioni poco piacevoli.
In questo articolo andremo a trattare nello specifico dei Conti Correnti per Lavoratori Autonomi e Freelance, vedremo quali sono i migliori e che caratteristiche devono avere.
Migliori Conti Correnti per Lavoratori Autonomi e Freelance
Vediamo insieme, nella tabella qui sotto, quali sono i migliori conti correnti per Lavoratori Autonomi e Freelance, in modo tale da avere un quadro generale migliore su quali sono le opportunità più convenienti per queste categorie.

- Canone: da 9 a 99 €
- Bollo: 0€ (professionisti - sopra i 5000€: 34,2€)
- Prelievi ATM: 1€
- Bonifici: 0€
- C. di credito: non prevista
- C. di debito: 0€
Adatto per: professionisti, freelance, ditte individuali, società.
FINO A 5 CARTE DI DEBITO INCLUSE

- Canone: 0 euro/mese base - 9,90 euro/mese you
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: Illimitato
- Limite Spesa: 5000€ / giorno
- Limite Prelievo: 2500€ / giorno
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CANONE ZERO!

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Cosa può offrire un Conto Corrente per Freelance e Lavoratore Autonomo?
I conti correnti pensati per i lavoratori autonomi e freelance presentano caratteristiche diverse rispetto ai conti correnti per i privati, offrendo un maggior numero di servizi.
Gli istituti bancari presenti sul mercato hanno predisposto una grande varietà di conti correnti per lavoratori autonomi, prevedendo delle versioni gratuite oppure a pagamento, tradizionali (richiedibili direttamente in filiale) o ancora online.
In linea di massima, il conto corrente autonomi permette di ricevere ed inviare bonifici, include carte di debito e di credito e la possibilità di gestire la contabilità ed in alcuni casi anche l’invio di F24 per i pagamenti in fase di dichiarazione dei redditi.
Si può tranquillamente affermare che, in realtà, il conto corrente per freelance è un conto normale con in più alcuni servizi indispensabili per chi esercita la propria attività in maniera autonoma o come freelance.
In ogni caso, i servizi offerti variano da conto a conto – a seconda della banca interpellata – ed anche da conti a pagamento a conti gratuiti.
La stragrande maggioranza dei conti gratuiti sono conti online, ovvero gestibili via internet, mentre quelli a pagamento sono quelli organizzati secondo gli schemi tradizionali.
Una banca che operi esclusivamente online, infatti, non avendo quasi mai filiali fisiche sul territorio, ha costi di gestione notevolmente inferiori rispetto a quelli di una banca tradizionale.
Per tale motivo, può permettersi la possibilità di offrire ai propri utenti tutti i servizi di cui questi hanno bisogno e che possono essere gestiti direttamente da casa o dall’ufficio a costo zero.
Caratteristiche dei Conti Correnti per Freelance e Lavoratori Autonomi
All’atto della scelta relativa alla tipologia di conto corrente da utilizzare per la propria attività, occorre considerare che i conti per autonomi sul mercato sono molto simili tra loro e per poter scegliere quello che è più adatto alle proprie esigenze, bisogna valutare due aspetti importanti:
- Costi
- Servizi
Per quanto riguarda i costi, come già indicato precedentemente, questi possono essere limitati o azzerati scegliendo di operare attraverso un conto corrente online, nel qual caso saranno sicuramente inferiori rispetto ad un normale conto aziendale tradizionale, mentre i servizi variano da banca a banca e nel caso siano online, tutte le informazioni sono reperibili senza doversi recare in filiale.